Associazione del Commercio, del Turismo, dei Servizi, delle Professioni e della Piccola e Media Impresa della Provincia di Firenze

12/16/2024 | News release | Distributed by Public on 12/16/2024 08:39

ADI: controlli Inps su omessa comunicazione del reddito da lavoro, se il beneficiario lavora

L'Assegno di Inclusione è destinato ai nuclei familiari in possesso di specifici requisiti soggettivi, economici, di cittadinanza, soggiorno e residenza.

I Comuni, al fine di verificare i requisiti anagrafici, vengono coinvolti dall'Inps tramite una piattaforma, qualora le informazioni a disposizione dell'Istituto (ad esempio l'Anagrafe della popolazione residente) non risultino sufficienti.

Inoltre, sono chiamati a verificare la composizione del nucleo familiare, per controllare che ci sia coerenza tra le informazioni relative al nucleo dichiarato ai fini ISEE e il nucleo familiare anagrafico, e le informazioni raccolte dai servizi sociali.

I Comuni devono infine attestare la condizione di svantaggio e l'inserimento in programmi di cura e assistenza dei componenti in condizione di svantaggio.

ADI e omessa comunicazione del reddito derivante da lavoro dipendente o da percorsi di politica attiva del lavoro avviati in corso di erogazione del beneficio.

I beneficiari dell'Assegno di Inclusione sono tenuti a comunicare all'Inps eventuali rapporti di lavoro in essere al momento della domanda, e ogni variazione delle condizioni occupazionali durante l'erogazione della misura.

L'Inps, con un recente messaggio, illustra le modalità del controllo messe in atto a partire dal mese di giugno sulle attività di lavoro dipendente non dichiarate dai componenti del nucleo familiare.

In particolare, la procedura verifica la presenza del modello "ADI-Com Esteso" per ogni domanda accolta, se uno o più componenti del nucleo familiare abbia intrapreso un'attività di lavoro dipendente o percorsi di politica attiva del lavoro.

Cosa succede in caso di omessa comunicazione

In caso di omessa comunicazione, la procedura sospende l'erogazione del beneficio, qualora risulti:

  • un'attività lavorativa dipendente o percorsi di politica attiva del lavoro con corresponsione di un'indennità;
  • la mancata presentazione del modello "ADI-Com Esteso" entro 30 giorni dall'avvio dell'attività lavorativa.

Se entro tre mesi dall'inizio dell'attività lavorativa o dei percorsi di politica attiva per il lavoro il componente che ha intrapreso l'attività o i percorsi non provvede alla presentazione del modello "ADI-Com Esteso", la prestazione, salvo diversa indicazione, viene posta centralmente in decadenza.

Per approfondimenti in merito all'argomento trattato e per qualsiasi informazione di natura previdenziale, è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco.

INFORMAZIONI

Ufficio Enasco c/o sede Confcommercio provinciale di Firenze

referente: Angelo Rizzo

tel 055 2036950

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