Consiglio Regionale della Toscana

09/19/2024 | Press release | Distributed by Public on 09/19/2024 10:02

Trasporto sanitario: audizioni per modificare la legge

Sanità e Sicurezza sociale19 Settembre 2024

Trasporto sanitario: audizioni per modificare la legge

Ascoltati in commissione Sanità i rappresentanti di Misericordie, Croce rossa, Pubbliche assistenze. In aumento gli episodi di aggressione anche nei confronti dei volontari

Comunicato stampa n. 0916
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di Cecilia Meli

Firenze - Una proposta di legge che modifica l'attuale legge regionale del 2019, "Disposizioni in materia di attività di trasporto sanitario", è stata al centro delle audizioni che si sono svolte questo pomeriggio in commissione Sanità, presieduta da Enrico Sostegni (Pd). Sono stati ascoltati i rappresentati della Federazione toscana della Confederazione nazionale delle Misericordie, del Comitato regionale Toscana della Croce rossa italiana, di Anpas Pubbliche assistenze toscane.

Come hanno spiegato gli addetti ai lavori, si tratta di un "tagliando" alla legge, della richiesta di alcuni ritocchi, a pochi anni dall'entrata in vigore, che non stravolgono la struttura della normativa ma che vogliono apportare alcuni miglioramenti.

L'obiettivo è quello di semplificare la tipologia delle attività di trasporto sanitario autorizzabili e modificare la normativa transitoria, in modo tale da consentire di avere un quadro chiaro delle attività svolte dai soggetti già autorizzati. L'assenza, infatti, di disposizioni transitorie in grado di marcare la discontinuità tra le diverse normative che si sono succedute negli anni ha fatto sì che anche oggi si trovino negli archivi comunali autorizzazioni che, oltre a riportare diciture arcaiche ed anacronistiche, non consentono di identificare correttamente le attività svolte e soprattutto di ricondurle alle tipologie autorizzabili.

Si chiede di fatto di introdurre due modifiche principali: la prima riduce da tre a due le tipologie di attività di trasporto sanitario autorizzabili, ovvero il trasporto sanitario di base ed il trasporto sanitario di soccorso avanzato, togliendo la dicitura sulla presenza di medici e infermieri. Le differenze tra attività di trasporto sanitario di primo soccorso e trasporto sanitario di soccorso avanzato, infatti, hanno sottolineato i rappresentanti del volontariato, non dipendono tanto dalle caratteristiche proprie del soggetto autorizzato (i mezzi di trasporto sono gli stessi, così come il numero e la qualifica dei soccorritori), quanto dalle scelte aziendali in merito alla integrazione dell'equipaggio dei soccorritori con proprio personale sanitario.

Ancora, si prevede che al momento dell'adeguamento ai nuovi requisiti di esercizio (termine fissato al 18 dicembre 2024) i soggetti già autorizzati all'attività di trasporto sanitario debbano dichiarare a quale tipologia di attività, tra quelle previste, l'adeguamento si riferisca e che il Comune debba ridenominare le autorizzazioni pregresse secondo le nuove tipologie. Anche coloro che si sono adeguati ai nuovi requisiti prima dell'entrata in vigore di questa modifica legislativa, entro il 18 dicembre 2024 devono integrare la dichiarazione di adeguamento, specificando a quale tipologia di attività si riferisca. Una sorta di "punto zero" per portare a un'omogeneizzazione delle procedure.

Da parte degli operatori del trasporto sanitario è stata inoltre avanzata la richiesta di una proroga complessiva dei tempi di applicazione della normativa, visti i numerosi problemi da affrontare.

Particolarmente grave è quello del moltiplicarsi degli episodi di aggressione fisica o verbale anche nei confronti dei volontari addetti al trasporto sanitario, oltre che di medici, infermieri e operatori sociosanitari. Le condizioni per i volontari sono spesso ancora più problematiche, perché chiamati a intervenire in luoghi poco presidiati, magari isolati. Per questo è stato chiesto di valutare l'adozione di strumenti a tutela degli operatori e che, nei casi che lo richiedono, i mezzi di trasporto sanitario siano seguiti celermente dalle forze dell'ordine.

Il presidente Sostegni, al termine delle audizioni, ha assicurato che la Commissione si farà portatrice della richiesta di proroga del periodo transitorio del regolamento attuativo della legge. Inoltre, dato che la Commissione sta lavorando a una proposta di risoluzione sul tema delle aggressioni nel sistema sanitario, sarà inserito un riferimento anche agli operatori del trasporto.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana