Consiglio Regionale del Veneto

10/04/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/04/2024 03:29

Camani (Pd): 'Autonomia, Consiglio regionale escluso da ogni decisione e sequestrato delle sue funzioni. Da Zaia prepotenza istituzionale inaccettabile'

04 ottobre 2024

(Arv) Venezia 4 ott. 2024- "Il percorso eventuale verso l'autonomia differenziata non è di proprietà di Zaia ma appartiene al Veneto e a chi lo rappresenta, e dunque al Consiglio Regionale. Ci ritroviamo, però, a dover apprendere dalla stampa di dossier, richieste di competenze e incontri romani. Ora basta: Zaia si presenti in Consiglio, Assemblea che deve essere protagonista in queste decisioni".

La presa di posizione è della Capogruppo del Pd Veneto Vanessa Camani.

"Leggiamo di un cambio radicale nelle richieste della Regione: da 23 a 9 competenze, dalla pretesa dell'ottenimento di intere materie alla ricerca di alcune specifiche funzioni - mette in evidenza la Capogruppo Dem - Già a metà luglio, avevamo chiesto a Zaia di relazionare e in tutta risposta è arrivata a Ferragosto una delibera di Giunta con la quale, ovviamente in assenza di alcun tipo di titolarità o legittimità, si è deciso il percorso che la Regione dovrebbe tenere. Insomma, Zaia se la canta e se la suona. Escludere il Consiglio regionale dalla discussione, sequestrarlo delle sue funzioni, è un atto di prepotenza istituzionale irricevibile. Una scelta irrispettosa e illegittima, che non siamo disposti ad accettare".

"La Giunta regionale, e chi la presiede, è un organo strumentale - puntualizza Camani - La titolarità delle funzioni, a partire da quella legislativa, appartiene al Consiglio regionale. Se alcune competenze verranno trasferite, la loro titolarità spetterà al Consiglio, non a Zaia. Come può pensare il Presidente di escludere l'organo dal processo in corso?".

"So che il Presidente Zaia è un appassionato della Serenissima Repubblica - conclude Vanessa Camani - ma gli ricordiamo che neppure il Doge era un monarca e doveva fare i conti con il Gran Consiglio".