12/17/2024 | Press release | Distributed by Public on 12/17/2024 06:27
Martedì, il Parlamento ha eletto la portoghese Teresa Anjinho come Mediatrice europea per un mandato di cinque anni, con il sostegno di 344 deputati in una votazione a scrutinio segreto.
Dopo due turni di votazione, Teresa Anjinho ha ottenuto la maggioranza necessaria dei voti espressi.
Dopo due turni di votazione, Teresa Anjinho ha ottenuto la maggioranza necessaria dei voti espressi, come stabilito dall'articolo 237 del Regolamento del Parlamento. Al primo e al secondo scrutinio hanno partecipato sei candidati: Teresa Anjinho (Portogallo), Emilio De Capitani (Italia), Marino Fardelli (Italia), Julia Laffranque (Estonia), Claudia Mahler (Austria) e Reinier van Zutphen (Paesi Bassi).
La nuova Mediatrice europea
Teresa Anjinho è un'esperta indipendente di diritti umani e ricercatrice accademica, membro del Comitato di vigilanza dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), e in precedenza vice mediatrice del Portogallo.
Durante l'audizione pubblica nella commissione per le petizioni del 3 dicembre 2024, Anjinho si è impegnata a rafforzare la fiducia tra l'UE e i suoi cittadini e a sostenere i più alti standard di integrità, responsabilità e reattività.
"Il mondo di oggi non comprende l'indecisione dovuta a formalità o burocrazie inutili, né accetta ritardi ingiustificati. Dobbiamo sempre rispettare il giusto processo, le regole e i procedimenti formali essenziali, ma dobbiamo anche fare i conti con la realtà. È una questione di fiducia nell'istituzione, ma anche, alla fine, nell'Unione europea nel suo complesso", ha detto ai deputati.
Prossime tappe
La nuova Mediatrice europea entrerà in carica dopo la cerimonia di giuramento del 27 febbraio prossimo presso la Corte di giustizia dell'UE, per un mandato di cinque anni.
Contesto
La Mediatrice europea uscente, l'irlandese Emily O'Reilly, ha assunto la carica per la prima volta nel luglio 2013 e ha avuto il suo mandato rinnovato per un secondo mandato nel dicembre 2019. È stata preceduta dal greco Paraskevas Nikiforos Diamandouros (2003-2013) e dal finlandese Jacob Söderman (1995-2003).
Istituito nel 1995, l'ufficio del Mediatore europeo indaga su casi di cattiva amministrazione all'interno di istituzioni, organi, uffici e agenzie dell'UE, agendo di propria iniziativa o in risposta a denunce di cittadini dell'UE.