11/15/2024 | News release | Distributed by Public on 11/15/2024 03:46
Pisa, 7 Novembre. Nella storica cornice del Palazzo 'La Sapienza' dell'Università di Pisa, si è tenuta la quarta edizione della Giornata di Studio dedicata al tema, sempre più attuale, della Geopolitica del Mare.
Un evento che non solo ha consolidato il legame tra l'Accademia Navale di Livorno e l'Università di Pisa, ma ha anche ribadito l'interesse della Marina Militare per le questioni geopolitiche globali.
Alla presenza del Magnifico Rettore, Prof. Riccardo Zucchi, e del comandante dell'Accademia Navale, contrammiraglio Lorenzano Di Renzo, si è aperto un dibattito che ha visto alternarsi esperti civili e militari.
Un'occasione per affrontare le molteplici sfaccettature della geopolitica, con un focus particolare sulle dinamiche marittime, dalla gestione dei porti alle rotte commerciali strategiche.
Il convegno ha avuto inizio con i saluti istituzionali del Rettore Zucchi, che ha sottolineato l'importanza della cooperazione tra mondo accademico e istituzioni militari, seguiti dall'intervento del Contrammiraglio Di Renzo, che ha evidenziato come il mare rappresenti oggi un campo di confronto strategico cruciale.
Tra i vari relatori, il Prof. Matteo Marconi, ricercatore del Dipartimento di Scienze Politiche della Sapienza di Roma, ha offerto una dettagliata disamina teorica ispirandosi ai concetti di Carl Schmitt per elaborare una teoria dei "mari interni", ossia quegli spazi marittimi chiusi che assumono rilevanza geopolitica.
Di seguito, il Prof. Paolo Sellari ha invece adottato un approccio più pratico, approfondendo la Geopolitica dei trasporti e delle infrastrutture, con particolare attenzione al dominio subacqueo, un tema di crescente interesse per la Marina Militare.
La giornata è proseguita con una serie di panel tematici che hanno esplorato il tema della Geopolitica del Mare sotto diverse prospettive, con esperti che hanno saputo coinvolgere il pubblico presente nell'incantevole Aula Magna Nuova.
Si è discusso delle attuali tensioni internazionali, in particolare nel Mar Rosso e nel Golfo Persico, mettendo in luce l'importanza di una preparazione approfondita per comprendere le dinamiche globali che influenzano la sicurezza marittima.
Il convegno si è concluso con un breve e incisivo intervento del Prorettore Vicario, Prof. Giuseppe Iannaccone, che ha riassunto i principali spunti emersi durante la giornata.
Eventi come questo, come ha affermato lo stesso Iannaccone, rafforzano il dialogo tra formazione accademica e preparazione militare, elementi fondamentali per formare futuri leader capaci di affrontare le sfide geopolitiche con una visione multidisciplinare.
L'iniziativa ha dimostrato ancora una volta il valore di un dialogo aperto tra queste istituzioni, sottolineando l'importanza di formare una nuova generazione di ufficiali con competenze avanzate in ambito geopolitico.
Un obiettivo ambizioso ma necessario in un mondo in continua evoluzione, dove il mare continua a essere un elemento strategico fondamentale per la sicurezza e la prosperità delle nazioni.