SALVO D'ACQUISTO. BORDIN A CERIMONIA UD: ONORARE SEMPRE SUO EROISMO
(ACON) Udine, 23 set - Diede la sua vita in cambio di quella di ventidue ostaggi innocenti, autoaccusandosi di fronte alle truppe naziste di un attentato mai commesso. Anche a 81 anni di distanza, la storia del vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo D'Acquisto emoziona ancora nel profondo.
Lo ha sottolineato oggi il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, a margine dell'omaggio pubblico al giovane militare organizzato dall'Associazione nazionale Carabinieri, con la deposizione di una corona d'alloro davanti al cippo che ricorda D'Acquisto nell'omonima via di Udine.
"Nella società di oggi si tende a usare il termine eroe con una certa facilità - ha osservato il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa - ma il gesto del vicebrigadiere fu davvero un eroismo con la "e" maiuscola. In uno dei periodi più bui della storia italiana, quello dell'occupazione nazifascista, decise infatti di sacrificare il valore più alto, quello della vita, per salvare persone innocenti".
"Salvo D'Acquisto vide stroncata la sua giovane vita a soli 23 anni, ma il suo gesto rimane se è vero che ancora lo ricordiamo e ci fa riflettere, a più di 80 anni di distanza da quel 23 settembre del 1943. Il nostro impegno - ha concluso Bordin - è allora di continuare a onorarlo e a farne memoria, trasmettendo anche alle giovani generazioni i valori dell'altruismo, della dignità e della fierezza".
Numerose le autorità civili e militari che hanno partecipato alla cerimonia: oltre ai vertici dell'Arma e dell'associazione nazionale Carabinieri, organizzatrice dell'evento e rappresentata da Michele Cristoforo Ladislao, erano presenti il prefetto di Udine, Domenico Lione, e l'assessore Andrea Zini in rappresentanza del Comune di Udine.
Al termine dell'omaggio al cippo è stata celebrata una messa nella vicina chiesa del Buon Pastore, presieduta da don Roberto Gabassi e dal cappellano militare Albino D'Orlando, e animata dal coro Aquilejensis. D'Orlando ha anche fatto cenno alla causa di beatificazione della medaglia d'oro al valor militare Salvo D'Acquisto, che ha già meritato la qualifica di "servo di Dio". ACON/FA