11/20/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/20/2024 08:37
(Arv) Venezia 20 nov. 2024- Il consigliere regionale di Europa Verde, Renzo Masolo, ha presentato oggi a palazzo Ferro Fini il workshop 'Affresco del Clima' per accelerare la comprensione, tra i cittadini, dei cambiamenti climatici, grazie all'elaborazione di dati scientifici. "Proprio in concomitanza con la COP29 che si sta svolgendo a Baku, credo che sia importante portare l'attenzione dell'opinione pubblica sui cambiamenti climatici, con questo intento, abbiamo ospitato oggi a palazzo Ferro Fini l'associazione 'Affresco del Clima', rappresentata dai facilitatori Francine Reuter e Marco Zen, che porta avanti un'attività innovativa - ha esordito il consigliere Masolo - Mette assieme persone, informandole sulla base di dati scientifici, facendole ragionare e lavorare assieme per mettere a disposizione la loro intelligenza collettiva. Grazie a questo metodo innovativo, si accelera l'acquisizione di consapevolezza da parte delle persone, favorendo un'azione efficace che possa affiancarsi ai Piani regionali e comunali, che rimangono il pilastro per contrastare i cambiamenti climatici. Vogliamo avere, proprio nei confronti dei cambiamenti climatici, un approccio non ideologico ma assolutamente concreto, basato sull'elaborazione di dati scientifici, formando e informando i cittadini. L''Affresco del Clima', quindi, rappresenta sicuramente una buona prassi per un cambiamento quantomai necessario. Questo, anche in considerazione della varietà dei nostri territori, dell'importanza delle risorse naturali e dell'emergenza legata al consumo di suolo, rispetto a cui, purtroppo, la Regione del Veneto si contende con la Lombardia il primato". Il facilitatore dell'associazione 'Affresco del Clima', Marco Zen, ha spiegato che "il workshop è uno strumento che ha l'obiettivo di accelerare i processi di comprensione delle questioni climatiche a livello globale, per contribuire a innescare il più presto possibile i cambiamenti necessari per preservare la vita. Nella storia dell'umanità, tutti i cambiamenti sono partiti dal basso, e dal basso deve nascere la consapevolezza intorno ai cambiamenti climatici, basata su dati scientifici, che derivano da fonti affidabili e sicure: i rapporti dell'IPCC (Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici). Questo, per poter iniziare a realizzare una transizione ecologica efficace e giusta. Il nostro metodo innovativo ha come punto di forza il fatto che mette assieme persone, anche diverse per storia, competenze e conoscenze in materia ambientale, creando un gruppo coeso che, grazie alla collaborazione, possa arrivare alla comprensione dei cambiamenti climatici, per poi riuscire ad assumere decisioni in modo innovativo ed efficace". Nel corso della conferenza stampa, i facilitatori Francine Reuter e Marco Zen, attraverso la presentazione di diverse slides, hanno spiegato come è strutturato il workshop e che obiettivi si pone, fornendo anche alcuni dati circa il coinvolgimento delle persone in tutto il Mondo e in Italia in particolare. È stata innanzitutto sottolineata l'importanza di affrontare la questione dei cambiamenti climatici in quanto qualsiasi territorio ne è coinvolto: a livello urbano si sviluppano le isole di calore, a livello litoraneo ci sono le esondazioni, nelle campagne dobbiamo fare i conti con la siccità, nelle montagne c'è scarso innevamento naturale. L''Affresco del Clima' porta i partecipanti a comprendere i cambiamenti climatici e ad agire consapevolmente. I punti di forza del workshop sono l'approccio al tema con una metodologia di lavoro semplice, scientifica e collaborativa, per accompagnare le persone coinvolte verso la costruzione di iniziative concrete. Il workshop prevede un numero illimitato di partecipanti, organizzati però in Tavoli di lavoro composti di 4/7 persone, impegnati per 3 ore e mezza in presenza, più 15 minuti di workshop online. Al centro, lo studio delle 42 Carte dell''Affresco del Clima', create a partire dai rapporti dell'IPCC. Fondamentale la presenza nei laboratori di uno o più facilitatori. I partecipanti arriveranno a comprendere i meccanismi che governano il clima, l'urgenza del cambiamento climatico e come agire su scala personale e collettiva. È stato evidenziato come all'interno delle organizzazioni aziendali, il workshop persegua diversi obiettivi: informare e sensibilizzare i collaboratori; creare dinamiche collettive e collaborative per sperimentare nuove soluzioni; fornire chiavi di comprensione per azioni concrete; mobilitare i team a lungo termine attorno a sfide unificanti; identificare e formare ambasciatori del clima nell'organizzazione; dare una visione complessiva della responsabilità sociale dell'organizzazione. A livello mondiale, il workshop ha sensibilizzato nel mondo 1.932.100 persone, con 166 Paesi coinvolti. In Italia hanno partecipato 10.771 soggetti. In particolare, sono stati indicati gli obiettivi formativi fissati in materia dal ministero della Funzione Pubblica: affrontare concretamente i limiti fisici delle risorse naturali; prendere coscienza dei cambiamenti climatici (energia e clima); comprendere l'importanza della biodiversità nel funzionamento dell'ecosistema terrestre.