Il digitale è fatto di contenuti, spazio ai laureati in materie umanistiche non solo a quelli Stem: M...

04-10-2024

"Non solo laureati Stem ma anche diplomati, laureati in materie umanistiche, grafici e architetti. Creatività e curiosità sono le softskill che servono per entrare in un mercato del lavoro che viaggia a un ritmo sempre più serrato". Marina Irace, Direttore Group People Management Almaviva, parla delle nuove professioni nell'intervista di Cinzia Arena, oggi su Avvenire.

Il mondo del lavoro cambia di continuo: "Rispetto al passato c'è un'accelerazione della rivoluzione digitale, la tecnologia sta trasformando la nostra quotidianità e stare al passo con questi cambiamenti è una sfida. È necessaria una formazione continua dei dipendenti". L'avvento dell'AI "non sostituisce lo sviluppatore ma ha un ruolo di acceleratore come avviene, per fare un esempio con chatgpt per la scrittura. Tra le nuove professioni legate all'IA c'è il prompt engineer".

Irace sottolinea l'importanza, oggi, di differenti figure: "L'algoritmo gestisce un'enorme mole di dati e serve qualcuno che formuli la domanda giusta. Ad esempio, in ambito linguistico-semantico, come nelle traduzioni, servono laureati con competenze umanistiche".

Ogni anno Almaviva assume mille persone, soprattutto giovani, con modalità di lavoro ibrida. I giovani sono il 60-70% dei neoassunti e l'età media dei dipendenti è di 45 anni, con un occhio di riguardo per le donne. Anche se "purtroppo nell'ambito Stem il gender gap è ancora molto resistente" conclude Irace.