09/24/2024 | Press release | Distributed by Public on 09/24/2024 08:27
"Il piano di eradicazione regionale, nato nel 2021, che io stesso ho fortemente sostenuto con una mozione votata a larghissima maggioranza dal Consiglio regionale, è uno strumento molto importante -continua Rigo-. Senza questo, la situazione sarebbe ancora più grave: sia per la sicurezza dei nostri fiumi, sia per il settore agricolo. Contadini e produttori della terra, infatti, subiscono i danni causati da queste bestie infestanti. Purtroppo, però il loro numero è esploso a tal punto da essere totalmente fuori controllo. Arrivati a questo, drammatico punto, è chiaro che l'unica soluzione non può che essere abbattere il maggior numero possibile di nutrie. L'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA- e chi di competenza, dovrà farsi quindi una domanda e fare una scelta: meglio abbattere delle nutrie e salvare il Veneto dalle acque, o trasformare la nostra Regione in un grande lago? Nel mondo incantato di Zanoni il Veneto potrebbe finire sott'acqua, mentre le sue amiche nutrie nuotano felici e spensierate. Noi abbiamo una idea diversa per la gestione dei nostri argini", conclude Rigo.