Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia

10/21/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/21/2024 09:27

GRONDA NORD. PELLEGRINO (AVS): SIA AFFIANCATA A IMPLEMENTAZIONE TPL

GRONDA NORD. PELLEGRINO (AVS): SIA AFFIANCATA A IMPLEMENTAZIONE TPL

21.10.2024
17:04
(ACON) Trieste, 21 ott - "La realizzazione della Gronda Nord di Pordenone non sgrava dal traffico la strada statale 13. Non sono mie parole, ma quelle dei tecnici ingegneri che ci hanno ben illustrato lo studio di fattibilità del progetto".

Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra), a margine dell'audizione in IV Commissione sulla progettualità inerente il tracciato detto Gronda Nord di Pordenone.

"Ricordo le parole del professor Zambrini, docente di urbanistica - fa sapere Pellegrino -, che era solito dire che 'costruire nuove strade per alleggerire il traffico è una falsa soluzione, perché le infrastrutture godono delle stesse leggi dell'idraulica: se c'è un nuovo canale, l'acqua si infila ma non necessariamente riduce il flusso, anzi, così come se ci sono nuove strade, aumenteranno gli utenti a causa della maggiore attrattività' e sta a noi, in quanto parte politica, valutare se la costruzione di nuove strade sia davvero positivo per la popolazione".

"Altri motivi che mi convincono molto poco - prosegue la consigliera - sono l'aumento notevole di inquinamento e un ulteriore consumo di suolo. Se vogliamo davvero diminuire i contraccolpi sulla popolazione residente, ho suggerito di potenziare il trasporto pubblico locale su gomma e rotaia sulla direttrice Casarsa-Sacile e cercare, così, di diminuire numericamente i veicoli che circolano sulla Pontebbana".

"Credo che l'obiettivo principale della Giunta regionale, però, non sia quello di tutelare l'aria che respirano i cittadini, ma costruire un'opera che possa servire a collegare l'Est Europa, dove i beni vengono prodotti, con il Nord Italia dove vengono consumati, con un continuo andirivieni di mezzi pesanti. L'assessore Amirante ha confermato che questo progetto si inserisce in un progetto più ampio - fa sapere ancora Pellegrino - che vede l'innesto nel controverso ampliamento e prosecuzione della Cimpello-Sequals che dovrebbe raggiungere Gemona, un'operazione che permetterebbe ai mezzi pesanti di evitare il transito sulla rete autostradale per riversarsi sulle reti urbane ed extraurbane e, di conseguenza, giustificare la realizzazione di un nuovo ponte-diga all'altezza dell'abitato di Dignano che, dopo il tunnel nell'alveo del Tagliamento, impatterà in maniera molto importante sulla vita di tutti i nostri corregionali". ACON/COM/rcm