Consiglio Regionale della Lombardia

11/15/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/15/2024 01:47

Martedì 19 novembre seduta di Consiglio regionale

Martedì 19 novembre seduta di Consiglio regionale

All'ordine del giorno il progetto di legge sul "fine vita" e quattro mozioni In apertura dei lavori la comunicazione dell'Assessore Lucchini sul tema del contra

Milano, 14 novembre 2024 - Il Presidente Federico Romani ha convocato per martedì 19 novembre alle ore 10 la seduta di Consiglio regionale.

In apertura dei lavori si terrà una comunicazione dell'Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini sul tema del contrasto alla violenza contro le donne.

L'Assemblea regionale sarà quindi chiamata a discutere il progetto di legge sul "fine vita" in merito alle procedure e ai tempi per l'assistenza regionale al suicidio medicalmente assistito, ai sensi e per effetto della sentenza n°242/19 della Corte Costituzionale (relatori Matteo Forte di Fratelli d'Italia e Carmela Rozza del Partito Democratico).

A seguire l'esame di quattro mozioni sui seguenti temi: condanna delle derive antisemite e azioni a tutela della comunità ebraica lombarda (primo firmatario Alessandro Corbetta, Lega); ferma condanna dei recenti atti di antisemitismo (primo firmatario Pierfrancesco Majorino, PD); destinazione di una parte dei fondi transfrontalieri a favore delle crisi aziendali del territorio (primo firmatario Emanuele Monti, Lega); misure di contrasto e prevenzione a seguito dei recenti episodi di violenza a Bologna e Milano: ricognizione e chiusura dei centri sociali irregolari in Lombardia (primo firmatario Giacomo Zamperini, FdI).

Sono infine previste la nomina del revisore dell'Ambito Territoriale di Caccia "Dorno Lomellina Est n. 2" (UTR Pavia e Lodi) in sostituzione di dimissionario, e la nomina di un componente effettivo e di un supplente nel Collegio dei revisori dei conti dell'Associazione Irrigazione est Sesia, Consorzio di irrigazione e bonifica, in sostituzione di altrettanti dimissionari.