La transizione 5.0 per le imprese di Pordenone e Udine

21.11.2024

La Cciaa pubblica i risultati di un'indagine svolta nell'ottobre 2024

Il Centro studi della Camera di commercio di Pordenone-Udine pubblica un report con i risultati di un'indagine finalizzata a raccogliere informazioni sul livello di preparazione e adozione delle tecnologie legate alla Transizione 5.0, con particolare attenzione al tema dell'Intelligenza artificiale. Alla rilevazione hanno risposto 200 imprese, nel periodo 1-20 ottobre 2024.

Tra le imprese rispondenti, circa un terzo (34%) ha già implementato sistemi di gestione dei dati (big data, cloud), l'11% ha adottato tecnologie di intelligenza artificiale, il 9% quelle legate all'Internet of Things, il 7% connesse all'automazione industriale, il 5,5% alla realtà aumentata e virtuale, l'1,5% alla robotica collaborativa. Le imprese che non hanno implementato alcuna tecnologia connessa alla transizione 5.0 sono il 44,5% delle intervistate. Sul fronte delle aspettative, per quasi la metà delle aziende rispondenti (47,5%), la Transizione 5.0 porterà maggiore efficienza operativa, per il 34% un miglioramento del benessere lavorativo, per il 25,5% un aumento della produttività e il 23,5% del totale prevede un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale. L'89% delle aziende rispondenti non utilizza al momento soluzioni basate sull'Intelligenza Artificiale mentre il restante 11% le utilizza solo parzialmente; il 63,5% ipotizza di non avvalersene nemmeno in futuro. Negli ultimi tre anni, meno di un quarto delle imprese rispondenti ha effettuato investimenti in Transizione 5.0: il 15,5% ha investito meno di 10 mila euro, il 4,5% tra i 10 mila e i 50 mila, solo l'1% tra i 50 mila e i 200mila e l'1,5% più di 200 mila euro. Il 70,5% delle imprese prevede di non effettuare investimenti in Transizione 5.0 nei prossimi tre anni.