Cosa sta facendo l'Europa per proteggere i bambini e i giovani dai contenuti dannosi online

L'Osservatorio europeo dell'audiovisivo ha pubblicato un nuovo rapporto liberamente accessibile sulle disposizioni della legge europea sui media volte a proteggere i minori dai contenuti dannosi online.

Questo nuovo rapporto, intitolato "AVMSDigest - Safe screens: protecting minors online " (AVMSDigest - Schermi sicuri: proteggere i minori online"), analizza la direttiva sui servizi di media audiovisivi (AVMSD). Gli autori esaminano le parti di questa direttiva che mirano a proteggere i bambini e i giovani dai contenuti delle piattaforme di condivisione video che potrebbero essere psicologicamente dannosi. Il rapporto aiuta a definire i contenuti dannosi prima di esaminare i vari strumenti disponibili in Europa per proteggere i giovani: meccanismi di verifica dell'età, sistemi di segnalazione dei contenuti e opzioni di filtro famiglia integrate nelle impostazioni delle piattaforme. Questi diversi meccanismi vengono esaminati sia da un punto di vista teorico e legale che in termini di applicazione pratica.

La portata geografica di questo rapporto è l'Unione europea, il Regno Unito, la Norvegia, il Liechtenstein, la Svizzera e l'Islanda.

Gli autori concludono che il potere di obbligare le piattaforme di condivisione video a rispettare le norme stabilite dalla direttiva sui servizi di media audiovisivi spetta alle autorità nazionali di regolamentazione. Le sanzioni assumono il più delle volte la forma di multe, ma possono anche avere un impatto diretto sulla distribuzione dei contenuti e sul loro accesso.

Il rapporto può essere scaricato gratuitamente cliccando sul link.