Emergency Life Support For Civilian War Victims ONG ONLUS

10/23/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/23/2024 08:26

Kabul: ricevuti 11 feriti da esplosione, tra loro donne e bambini

11 FERITI IN UN'ESPLOSIONE A KABUL

RICEVUTI NEL CENTRO CHIRURGICO PER VITTIME DI GUERRA DI EMERGENCY

STEFANO GENNARO SMIRNOV, VICEDIRETTORE EMERGENCY IN AFGHANISTAN: "TRA LORO ANCHE DONNE E BAMBINI. ESPLOSIONE AVVENUTA IN UN MERCATINO DELL'USATO. LE VITTIME, AFGANI CHE NON RIESCONO AD ARRIVARE A FINE MESE"

Sono 11 i feriti di un'esplosione avvenuta questo pomeriggio, mercoledì 23 ottobre, a Kabultrasportati al Centro chirurgico per vittime di guerra di EMERGENCY nella capitale. L'esplosione è avvenuta alle 14.00 (ora locale) nel quartiere del Cinema Pamir, PD 1, tra i più affollati della città, all'interno di un mercato di vestiti di seconda mano.

"Per ora sono 11 i feriti che abbiamo ricevuto in ospedale: tra loro una bambina di tre anni e uno di quattro, un ragazzo di sedici, due donne e sei uomini, di cui uno in condizioni critiche - spiega Stefano Gennaro Smirnov, vicedirettore di EMERGENCY in Afghanistan -. L'esplosione è avvenuta in un negozio dell'usato quando ha aperto e le persone si sono accalcate per entrarci. Si tratta del quartiere del Cinema Pamir, uno dei più popolosi di Kabul, e le vittime di questo attacco sono soprattutto persone che vivono in uno stato di grave povertà che non permette loro di disporre dei beni essenziali".

Sonopassati più di tre anni da quando il 15 agosto 2021 le forze internazionali hanno lasciato l'Afghanistan e il Paese è tornato sotto il controllo del governo talebano. E mentre sembra che la comunità internazionale e i media siano disinteressati a questa crisi, EMERGENCY continua a lavorare nel Paese. In questi tre anni, dall'osservatorio dei suoi tre ospedali e dei suoi 40 posti di primo soccorso e cliniche sparsi sul territorio, l'ong ha visto l'Afghanistan sprofondare in una crisi economica che ha portato 23,7 milioni di persone ad avere bisogno di assistenza umanitaria. Tra queste, 12,4 milioni sono in condizioni di insicurezza alimentare e quasi la metà della popolazione - circa il 48% - vive al di sotto della soglia di povertà.[1]

"Nonostante siano passati più di tre anni dalla fine del conflitto, nei primi sei mesi dell'anno circa il 70% dei pazienti operati nel nostro ospedale nella capitale sono considerati ancora feriti di guerra - prosegue Smirnov -. Consideriamo tali i pazienti che riportanoferite da arma da taglio, da fuoco, schegge e mine. Dispute famigliari, criminalità diffusa, attentaticon esplosioni e sparatorie le cause maggiori."

EMERGENCY, che nel 2024 compie 30 anni di attività umanitaria, è presente in Afghanistan dal 1999 con due Centri chirurgici a Kabul e Lashkar-gah, un Centro chirurgico e pediatrico e un Centro di maternità ad Anabah, nella Valle del Panshir, e una rete di 40 posti di primo soccorso e centri di salute primaria. Nei primi sei mesi del 2024 sono state oltre 67mila le visite ambulatoriali effettuate nei centri chirurgici di EMERGENCY a Kabul, Lashkar-gah e Anabah; oltre 7mila le operazioni chirurgiche. Nel Centro di maternità di Anabah (Panshir) sono nati oltre 3.500 bambini.