Marina Militare Italiana

11/20/2024 | News release | Distributed by Public on 11/20/2024 06:37

Pubblicato il numero di ottobre-novembre del Notiziario della Marina (Statistics)

Focus su UNDERWATER

20 novembre 2024 Alessandro Busonero

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​Avete mai fantasticato di poter esplorare i fondali marini?

Io si, un'infinità di volte. Mi capita quando osservo il mare, sia esso in prossimità della costa dove si intravede il fondale che al largo dove la profondità diventa blu intenso

Il mondo subacqueo è ancora largamente sconosciuto: l'80% dei fondali marini è ancora inesplorato e una mappatura accurata è disponibile solo per il 2% delle pianure abissali.

Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne, un uomo visionario.

Dopo più di 50 anni nello spazio, abbiamo fatto enormi progressi. Abbiamo investito miliardi di dollari, euro o qualsiasi altra valuta. Eppure, sotto il mare, siamo ancora all'epoca di Jules Verne. Dobbiamo cambiare il nostro approccio al mondo subacqueo, perché esso racchiude un'enorme ricchezza per l'umanità. Rappresenta il nostro futuro ed è un'eredità che dobbiamo lasciare alle generazioni future.

Dobbiamo iniziare a investire nel mondo subacqueo con la stessa serietà.

Focus di questo numero, la dimensione subacquea in un'inserto che vuol essere una preziosa raccolta di testimonianze e punti di vista esclusivi per il Notiziario della Marina e i suoi lettori. Troverete il XIV Trans-Regional Seapower Symposium di Venezia (8-10 ottobre) dal titolo "A spothlight on the depths: the Underwater as the new frontier for humankind" dove si è ribadito come l'ambiente sottomarino è indubbiamente una nuova frontiera per l'umanità da proteggere con implicazioni significative nei campi della difesa, sicurezza e tecnologia. La dimensione subacquea le parole del Capo 5° Reparto Sommergibili e Dimensione Subacquea, il controllo dei fondali marini del Comandante delle Forze di Contromisure Mine; il Polo Nazionale della Subacquea del Capo Rapporti Interdicastero PNS e Capo 6° Ufficio Dimensione Subacquea del 5° Reparto S.M.M.; lo studio dei fondali marini del Comando della squadriglia navi idrografiche e esperienze; l'esplorazione dei fondali dell'Artico con la ricerca scientifica dell'High North 24 e il passaggio oltre la latitudine 82° Nord di nave Alliance, traguardo assoluto per una nave della Marina per chiudere infine con l'intervista all'onorevole Matteo Perego di Cremnago, Sottosegretario di Stato per la Difesa. Un pull di esperti, un gruppo di specialisti per immergerci e far luce nelle profondità della dimensione subacquea.

Missione portata a termine per il Carrier Strike Group (CSG) italiano, rientrato in Italia il 30 ottobre. Cinque mesi nei quali gli equipaggi della portaerei Cavour e della fregata Alpino, raggiunti poi dal PPA multipurpose Montecuccoli, sono stati lontani dai loro affetti più cari, permettendo alla Marina e alla Difesa di raggiungere obiettivi di portata storica per l'Italia.

La prima campagna operativa nella regione dell'Indo-Pacifico ha mollato gli ormeggi il 1° giugno da Taranto ed è approdata in Australia, Giappone, Filippine, Indonesia, Singapore, India, Pakistan, Oman ed Egitto.

Un impegno importante per l'addestramento dei mezzi e degli equipaggi del CSG, che ha permesso la piena integrazione e cooperazione con le altre forze multinazionali operanti in quei mari lontani dall'Italia. Quest'impegno ha evidenziato la struttura international by design del CSG, ossia modulare e scalabile sia con assetti nazionali, internazionali. Tra le attività addestrative svolte da ricordare ai nostri lettori, l'esercitazione aerea Pitch Black (Darwin, Australia 12 luglio - 2 agosto) organizzata dalla Royal Australian Air Force che ha visto, per la prima volta nelle sue 43 edizioni precedenti, la partecipazione del primo Carrier Strike Group italiano.

Il gruppo portaerei nazionale è composto da tre unità navali, 15 aerei (7 Av-8B e 8 F-35B di cui 2 AM), 4 elicotteri e un totale di quasi 1200 uomini e donne, che ha interagito con la maggior parte delle Marine alleate e partner presenti lungo l'itinerario della Campagna, conseguendo un inaspettato livello di interoperabilità nella non usuale area di gravitazione.Tra le altre pagine, dieci anni (2014-2024) dal salvataggio dei passeggeri e dell'equipaggio del traghetto Norman Atlantic con l'intervista in esclusiva all'allora Capo di Stato Maggiore della Marina (2013-2016) all'ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi Capo di Stato Maggiore della Marina.

Nel prossimo numero focus sul bene più prezioso della Marina Militare: il suo grande equipaggio.

Non resta che mollar gli ormeggi della buona lettura.

Alla via così!​